SUCCESSO PER “LA NOTTE DEL CODEX” CON LA PRESENZA A ROSSANO DEL NOTO CANTAUTORE ROBERTO VECCHIONI

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Foto di Antonio le FosseSuccesso per “La Notte del Codex” con la presenza a Rossano del noto cantautore italiano: Roberto Vecchioni. Una serata da incorniciare in cui si sono vissuti diversi momenti emozionanti nel centro storico bizantino. Vecchioni, alle ore 17, ha visitato, accompagnato dal sindaco Stefano Mascaro a da alcuni assessori della Giunta comunale, il rinnovato Museo Diocesano di Arte Sacra dove ha potuto ammirare, da vicino, il Codex Purpureus Rossanensis (Riconosciuto dall’Unesco nel 2015 quale Patrimonio dell’Umanità Universale) ritornato nella città bizantina, dopo i lavori di restauro (durai ben quattro anni) presso l’ICRCPAL (Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario) di Roma, nel suo veto splendore. Vecchioni, prima di allontanarsi dal Museo Diocesano, ha voluto lasciare il suo personale autografo, sul libro riservato ai visitatori, con tanto di dedica: “Sono rimasto completamente incantato ed emozionato nel visitare sia il Museo e sia il Codex.” Alle ore 18, all’interno del Chiostro di Palazzo San Bernardino, il Prof. Vecchioni ha tenuto la Lectio Magistralis dal titolo: “Il Senso dell’Antico.” All’incontro-dibattito, moderato dalla giornalista Anna Russo, hanno preso parte, oltre a molti cittadini ed autorità del luogo, il vice-sindaco Aldo Zagarese, l’assessore alla cultura, Serena Flotta, il Padre Arcivescovo S.E. Mons. Giuseppe Satriano, Stefania Mancuso (Docente di Archeologia presso l’Unical) e Tullio Romita (Docente di Sociologia del Turismo). Una lezione, quella del Prof. Vecchioni, che ha incantato il numeroso pubblico seduto in platea. Durante il suo intervento, seguito con grande ammirazione da tutti, Vecchioni si è soffermato su temi quali: la felicità, l’educazione, i valori umani, il rapporto tra le persone e la fede, il Codex. Temi che hanno rapito l’attenzione delle diverse autorità e di quanti hanno preso parte all’importante evento all’insegna della cultura. Alle ore 21:30, invece, Vecchioni svestiti i panni da professore, ha indossato quelli di cantautore dove, nella centralissima Piazza Steri, ha dato vita al concerto live dal titolo: “La Vita che si Ama” ispirato al suo ultimo libro che lo vede in tour, nel 2016, nelle principali piazze, teatri e anfiteatri italiani. Il filo conduttore dello spettacolo è stato incentrato sui frammenti della memoria personale racchiusi in 45 anni di canzoni. Da “Stelle” e “Figlio figlio figlio” a “Sogna ragazzo sogna.” I brani proposti in scaletta sono quelli che raccontano maggiormente pagine della vita personale; quelli delle gioie vissute e dei dolori dimenticati e superati insieme ai propri affetti. Durante il concerto-live, poi, non sono mancati alcuni brani del suo vasto repertorio musicale quali: “Luci a San Siro,” “Chiamami ancora amore,” canzone vincitrice del Festival di Sanremo 2011, per poi finire con “Samarcanda.” All’importante evento, voluto fortemente dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con la Diocesi di Rossano-Cariati e la Mondadori Bookstore di Viale Michelangelo, ha partecipato un numeroso e qualificato pubblico. Un concerto-live che ha entusiasmato tutti. Vecchioni, al termine della straordinaria performance canora, si è soffermato, ben volentieri, con i suoi fans a firmare le copie del suo ultimo libro e per una foto ricordo. Nel corso della serata, poi, non sono mancati momenti con la degustazioni enogastronomiche di prodotti tipici, grazie all’adesione delle diverse aziende del territorio, ma anche all’esposizione d’arte che hanno fatto da cornice all’evento in città. Si è vissuta, dunque, una serata all’insegna della cultura e della buona musica con la partecipazione di tanta gente che, per l’occasione, ha affollato l’incantevole centro storico bizantino. Complimenti, infine, all’intero Staff dell’Assessorato al Turismo e della Mondadori Bookstore per l’ottima organizzazione.

ANTONIO LE FOSSE

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