APPELLO DEL SIULP AL MINISTRO SALVINI PER RAFFORZARE IL COMMISSARIATO DEL COMUNE UNICO: CORIGLIANO-ROSSANO

Print Friendly, PDF & Email

Appello del SIULP (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia) al Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, per rafforzare, ulteriormente e dopo la fusione, il Commissariato del comune unico: Corigliano-Rossano. Nella mattinata di martedì 24 luglio, infatti, il SIULP ha indetto una conferenza-stampa, presso la sala congressi dell’Hotel “San Luca” con sede in Contrada Frasso-Amarelli allo Scalo di Rossano, alla quale hanno preso parte, oltre a numerosi operatori dell’informazione, Luciano Lupo (Segretario provinciale del Siulp), Franco Zito e Umberto Rugiano in rappresentanza dello stesso sindacato di polizia. Il loro appello è quello di vedere aumentato l’organico, in un’area che conta di oltre 200 mila abitanti, al fine di garantire più sicurezza al territorio e, soprattutto, ai tanti cittadini. Il Commissariato di Corigliano-Rossano, pertanto, ha ora una competenza territoriale diretta raddoppiata rispetto al passato. I carichi di lavoro del Commissariato, tradotto in termini ancora più semplici, si sono raddoppiati, soprattutto per quanto riguarda la Polizia Amministrativa e i servizi controllo del territorio, ma anche di prevenzione e soccorso pubblico, con un organico esiguo per le numerose esigenze dell’area di competenza. Una missione impossibile, quindi, per i pur bravi ed esperti poliziotti rossanesi. Il SIULP, nel mese di maggio e giugno, ha incontrato al riguardo, separatamente, il Questore e il Prefetto di Cosenza, con lo scopo di sollecitare l’Amministrazione della P.S. a progettare il potenziamento reale del Commissariato, commisurato alle reali esigenze del territorio, evidenziando che il nuovo Comune di Corigliano-Rossano è il terzo più popoloso della Calabria e, come area, il 27° più esteso di tutta Italia (quasi un quarto di Roma). E’ stata, altresì, evidenziata la complessità del territorio, martoriato dai noti fenomeni criminali e dalla presenza del Carcere di Massima Sicurezza che ospita pericolosi terroristi islamici, con tutto quello che ciò comporta. Il SIULP ha evidenziato alle predette Autorità provinciali di P.S., Questore e Prefetto, l’impossibilità da parte del personale del nuovo Commissariato  di Corigliano-Rossano di poter garantire presenza assidua su tutto il nuovo e vasto territorio di competenza con l’unica volante, quando c’è, per quadrante orario. C’è da garantire, nel mese di luglio ed agosto, la sicurezza lungo le coste joniche invase da decine di migliaia di turisti e il Commissariato avrebbe bisogno di rinforzi, seppur temporanei, in attesa di un nuovo assetto organizzativo di “prima fascia” per rispondere adeguatamente alle reali esigenze del territorio. Il SIULP, per il periodo estivo, chiede l’aggregazione dei poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine di Rende nel comune unico: Corigliano-Rossano evitando che, come successo in anni passati, che questi possano essere dirottati in altre regioni d’Italia. Da sottolineare che una delegazione del SIULP, martedì 26 giugno, è stata ricevuta dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza per affrontare le problematiche sopra elencate e proporre, allo stesso tempo, lo spostamento degli uffici del Commissariato di P.S. di Corigliano-Rossano in un nuovo stabile più grande e confacente alle prevedibili maggiori esigenze. Ora, dopo gli appelli lanciati dal SIULP e gli incontri istituzionali a Roma, si attendono risposte dal Ministro dell’Interno per rafforzare, ulteriormente, l’organico al Commissariato di Corigliano-Rossano.

ANTONIO LE FOSSE

 

Potrebbero interessarti anche...