IL COMITATO DELLE 100 ASSOCIAZIONI HA INCONTRATO I DUE CANDIDATI A SINDACO DI ROSSANO

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13419090_255793231464088_5116213219304297196_nIl Comitato delle 100 Associazioni, prima del ballottaggio di domenica 19 giugno 2016, ha incontrato i due candidati a sindaco nella città bizantina: Stefano Mascaro ed Ernesto Rapani con i quali si è stipulato, al termine della riunione presso l’Hotel “San Luca” di Rossano, un accordo finalizzato a dare l’input necessario per quanto riguarda la fusione tra la città bizantina e quella ausonica. A tal proposito i due candidati sindaci a confronto nel ballottaggio, sul delicato argomento, hanno già esplicitato il loro pensiero, dimostrando di avere colto pienamente i contenuti e le aspettative del “Popolo della Fusione” che sta ingrossando sempre più le sue fila: dall’alto al basso jonio cosentino, dalla pre-Sila all’Arberesche fino alle comunità di costa e alle zone pre-pollinari. 7 i punti approvati. Questi sono: 1. La forte richiesta d’istituzione nella Piana dell’Area Vasta nel contesto della redistribuzione delle funzioni amministrative e politiche di governo del territorio; 2. La Sanità con il Nuovo Ospedale di Insiti e il suo ruolo nell’Area stessa; 3. La Giustizia e l’Ordine Pubblico con la crescente necessità del Tribunale dell’Area Vasta Corigliano-Rossano al servizio dei cittadini e degli Enti operanti in quel vasto comprensorio che non dovrà essere più sottordinato alle mire espansionistiche di taluno e ai capricci politici di qualche altro; 4. I Trasporti e i collegamenti veloci da e per Sibari verso Crotone-Catanzaro, Taranto-Bari e Paola vero sud e nord d’Italia con l’ipotesi di collegamento agli Aeroporti calabresi come Crotone e a quello calabro-lucano a Pisticci; la realizzazione dei Lotti mancanti della SS 106 Jonica “la strada dei morti” e verso l’A-3; 5. Il Turismo culturale, vacanziero e della terza età che deve svilupparsi in tutte le sue potenzialità a cominciare dalle bellezze religiose che abbondano in questo territorio come in nessun altro; 6. Gli Investimenti nella restante infrastrutturazione (banda larga, new economy, nuova agricoltura) che andrà a rimorchio di quelli previsti per i Comuni che si fondono e particolarmente per i grandi comuni come i nostri; 7. La scrittura di tutti gli strumenti urbanistici, finanziari e territoriali di competenza regionale in ragione dell’Area Vasta di Corigliano-Rossano rivoltando la logica che da decenni a questa parte, ha ignorato l’esistenza stessa della Piana e di ciò che vi sta intorno, con conseguenze disastrose per chi vi abita in assoluta e dolorosa pena e che quindi subisce la tentazione di privilegiare posizioni a volte tanto estreme quanto velleitarie, di antica memoria, specie tra i giovani. Tutto questo in accordo con i candidati a sindaco che, in parte, lo hanno già presentato nei loro rispettivi programmi elettorali, vuole costituire, per colui che sarà il vincitore, un biglietto da visita per il documento programmatico d’insediamento nel prossimo Consiglio comunale affinché questo voglia procedere celermente nel progetto di fusione delle due grandi città affidandone l’iter ad una Commissione consiliare Corigliano-Rossano aperta anche al Comitato delle 100 Associazioni che ha dimostrato di sapere conciliare la volontà popolare con la spinta della cittadinanza attiva, dando l’impulso necessario che dovrà servire, in modo particolare,  a portare importanti benefici all’intero territorio.

ANTONIO LE FOSSE

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