PROTESTA, STAMANI, DEGLI ABITANTI DI CONTRADA AMICA
Stamani sit-in di protesta, in Contrada Amica, degli abitanti della popolosa frazione rossanese. Questi, dopo la decisione del Comune di Rossano di tagliare le corse degli Scuolabus in cui molti bambini rischiano di restare a piedi, hanno deciso di scendere in piazza per rivendicare il diritto di un servizio indispensabile. Alla manifestazione di protesta, di stamani, hanno preso parte, oltre ai genitori dei bambini, anche alcuni candidati a sindaco, in lizza per le prossime elezioni amministrative del 12 giugno nella città di Rossano, quali: Giuseppe Antoniotti, Flavio Stasi, Tonino Caracciolo e Stanislao Acri. Questi, per l’occasione, hanno voluto manifestare la loro vicinanza e solidarietà agli abitanti del luogo penalizzati, ancora una volta, per una decisione in cui si va a tagliare un servizio essenziale, per esigenze di cassa da parte dell’Ente comunale, trascurando gli sprechi reali. Il trasporto scolastico è un servizio di fondamentale impotanza per le numerose famiglie residenti nelle diverse frazioni del territorio rossanese e, soprattutto, per i tanti bambini che frequentano la Scuola dell’Infanzia, la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di I° Grado. Sulla vicenda è intervenuto il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Rossano 1, Antonio Franco Pistoia, il quale ha dichiarato: “Mi auguro che, quanto prima, ci possa essere un confronto con l’Amministrazione comunale di Rossano per riuscire a trovare un punto d’incontro finalizzato a garantire il servizio Scuolabus ai bambini che frequentano la Scuola di Contrada Amica nell’interesse della comunità scolastica rossanese.” Anche l’ex sindaco, Giuseppe Antoniotti, non ha condiviso la scelta: “Non si fa economia a discapito dei bambini. Sono vicino ai genitori degli alunni delle scuole di Contrada Amica che, giustamente, protestano per il taglio delle corse degli Scuolabus. Da sindaco, pur tra mille difficoltà, ho sempre garantito tutti i servizi desinati ai ragazzi ed alunni della nostra città (dallo Scuolabus alla mensa scolastica, ma anche all’assistenza fisica per gli alunni diversamente abili). Oggi il Commissario Prefettizio, forse consigliato malamente da qualcuno, ha deciso di tagliare le corse di un servizio indispensabile per tante famiglie e alunni.” Non si può, al giudizio di molti genitori e non solo, interrompere un servizio di fondamentale importanza. Si rischia, a questo punto, la dispersione scolastica dove gli studenti, a causa della riduzione delle corse degli Scuolabus, non possono raggiungere i diversi Istituti scolastici della città. Gli abitanti di Contrada Amica, intanto, si augurano che, nelle prossime ore, possa essere revocato il provvedimento da parte del Commissario Prefettizio, al fine di continuare a garantire il servizio.
ANTONIO LE FOSSE
