ANCHE NELLE SCUOLE DI ROSSANO SI E’ RICORDATO IL GIORNO DELLA MEMORIA

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Anche negli Istituti scolastici della città di Rossano, nella mattinata di mercoledì 27 gennaio 2016, si è ricordato, attraverso una serie di iniziative, il giorno della memoria. Sono stati organizzati, per l’occasione, cerimonie, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione su quanto è accaduto al popolo ebraico ed ai deportati (militari e politici italiani) nei campi nazisti, al fine di conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia ed affinché simili eventi non possano mai più accadere in futuro. Numerosi alunni, invece, hanno raggiunto, accompagnati da alcuni docenti, il “Campo di internamento” di Ferramenti nel comune di Tarsia (CS) per partecipare alla cerimonia commemorativa alla presenza di molte autorità e dell’Arcivescovo della Diocesi di Rossano-Cariati, S.E. Mons. Giuseppe Satriano, il quale ha presieduto la cerimonia religiosa in ricordo dei morti del campo di internamento e di tutte le vittime dell’olocausto. Tante persone, la gran parte studenti provenienti dai diversi istituti scolastici dell’intera provincia di Cosenza, hanno varcato il vecchio cancello del campo d’interramento di Ferramonti per celebrare la giornata della memoria. Soprattutto gli studenti delle scuole primarie e medie, accompagnati dai loro insegnanti, hanno avuto la possibilità di conoscere e vedere, direttamente e con i loro occhi, i luoghi di una delle pagine più orrende che la storia possa ricordare, con la persecuzione del popolo ebreo. All’iniziativa ha partecipato, inoltre, il Presidente della Regione, Mario Oliverio, il Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, il rabbino capo della Comunità ebraica di Napoli, Rav Umberto Piperno, ma anche diversi sindaci e politici dell’intero territorio. La giornata si è aperta con la deposizione, da parte del sindaco di Tarsia, Roberto Ameruso, di una corona d’alloro al monumento dei deportati di Ferramonti. Subito dopo c’è stata la cerimonia religiosa in ricordo dei morti e di tutte le vittime dell’olocausto. Il Prefetto di Cosenza, a conclusione dell’incontro-dibattito sulla giornata della memoria, ha consegnato tre medaglie d’onore a Rosario Carpino, Michele Santoro e Francesco Tufo. Tomao, a margine della manifestazione si è detto particolarmente contento nel vedere una grande partecipazione di giovani e studenti alla giornata della memoria. Significativo, poi, il messaggio del Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, il quale, nel corso del suo intervento, ha dichiarato: “La giornata della Memoria è un appuntamento importante. Il campo di Ferramonti è un punto di riferimento che consente di ritornare su una fase storica che ha segnato la vita del nostro continente. Ferramonti, in un periodo tragico della storia dell’umanità – ha aggiunto Oliverio – ha avuto una funzione importante perché ha consentito di salvare anche vite umane. In quella fase drammatica i deportati di Ferramonti sono stati supportati dal sentimento dell’accoglienza della solidarietà da parte delle popolazioni che vivevano intorno al campo, a partire da quelle di Tarsia e di tutta la Valle del Crati. Ricordare nel giorno della Memoria quella che è stata la funzione di Ferramonti, ma soprattutto quella che è stata una pagina drammatica della vita dell’Europa e del nostro Paese, significa trasmettere alle nuove generazioni i valori della libertà e la necessità di non abbassare mai la guardia, l’attenzione al fine di consolidare il processo democratico e per far si che i valori della libertà possano sempre trionfare. Per essere difesi e per trionfare questi valori è necessario che le nuove generazioni conoscano ciò che è avvenuto. Iniziative come queste hanno questa importanza, questo grande valore che, a mio parere, deve essere coltivato. Perciò credo che Ferramonti – ha concluso Oliverio – debba essere oggetto di un intervento ancora più forte, ancora più largo. Noi pensiamo, nella programmazione comunitaria, di investire su un progetto per far vivere questa conoscenza nei 365 giorni dell’anno e non solo il 27 gennaio.” Intervento, quello del Governatore della Regione Calabria, condiviso da tutti con lunghi applausi. Da sottolineare, infine, la giornata emozionante vissuta dai tanti studenti dell’intera Provincia di Cosenza nel visitare il Campo di internamento di Ferramonti di Tarsia.

ANTONIO LE FOSSE

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