Arrestato il presunto assassino del docente rossanese Massimo Bevacqua trovato morto nella sua abitazione in Tunisia

Print Friendly, PDF & Email

t180_head_4949

E’ stato arrestato il presunto assassino del docente rossanese Massimo Bevacqua trovato morto, tra il 3 e il 4 febbraio scorso, a Tunisi dove insegnava. Si tratta di un giovane tunisino che ha ammesso tutto. Il malvivente è stato catturato molti mesi fa, ma la notizia è arrivata in Italia solo in queste ultime ore. Le autorità tunisine continuano, tuttora, a mantenere il massimo riserbo sulla vicenda e non si comprende il motivo. Il processo, secondo alcune indiscrezioni, dovrebbe iniziare a breve, ma ancora nessuna data è stata comunicata alla famiglia in quanto le autorità locali hanno garantito che si sarebbero concentrati sul caso dopo l’estate, visto l’afflusso di turisti nella città in cui risiedeva Massimo Bevacqua. Non è chiaro, tra l’altro, il rapporto che c’era tra l’omicida e il docente italiano. I familiari di Bevacqua, ancora oggi, sono completamente amareggiati per una verità che ancora stenta a venire fuori. Alla famiglia, inoltre, è stato impedito di nominare un perito di parte durante l’autopsia ma, allo stesso tempo, non è stato restituito loro alcun effetto personale in quanto l’abitazione è ancora sotto sequestro. La famiglia Bevacqua, intanto, ha incaricato un avvocato tunisino, il quale ha garantito che chiederà al tribunale di condannare l’indagato al carcere a vita visto i tre capi d’imputazione: omicidio, rapina e tentato incendio doloso.

ANTONIO LE FOSSE

Potrebbero interessarti anche...