La Confial Calabria a Rossano per discutere del futuro dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità

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Tavolo relatori al Palazzo San Bernardino di Rossano (Foto del Reporter Antonio Le Fosse)La Confial Calabria, nella mattinata di martedì 13 ottobre, ha organizzato, nella sala rossa di Palazzo San Bernardino nel centro storico di Rossano, un incontro sindacale per discutere del futuro lavorativo dei precari calabresi (ex bacino Lsu/Lpu) della funzione pubblica. L’impegno della Confial Calabria è quello di portare avanti la causa di stabilizzazione degli oltre 5mila lavoratori (Lsu-Lpu) calabresi utilizzati in diversi Enti pubblici. Stamani, in occasione dell’incontro sindacale nella città bizantina, anche la Rai Calabria ha dedicato ampio spazio spazio alla vicenda con collegamenti in diretta, dalla centralissima Piazza SS. Anargiri dove ha sede la casa comunale, nel corso di Buon Giorno Regione, dalle ore 07:30 alle ore 8:00, e durante il telegiornale regionale delle ore 14. A Rossano sono oltre 150 i lavoratori, Lsu-Lpu, in forza al comune bizantino. Questi sono essenziali in quello che è l’intero apparato dei servizi elargiti dall’Ente comunale e rappresentano una risorsa umana indispensabile per il futuro della realtà locale. All’incontro, oltre ai tanti lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità, ha preso parte il sindaco di Rossano, Giuseppe Antoniotti, e il Segretario regionale Confial Funzione Pubblica, Benedetto Di Iacovo, i quali si sono soffermati sulle problematiche inerenti alle risorse economiche per l’anno 2016 e sulla mobilità per la riproposizione della deroga al Patto di Stabilità. Gli oltre 5mila precari calabresi (ex bacino Lsu-Lpu), infine, si augurano che, da qui a poco, possa arrivare la notizia inerente alla loro definitiva e tanto attesa stabilizzazione.

ANTONIO LE FOSSE

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