SODDISFAZIONE DEL POPOLO ROSSANESE PER IL RICONOSCIMENTO DA PARTE DELL’UNESCO DEL CODEX PURPUREUS ROSSANENSIS QUALE PATRIMONIO DELL’UMANITA’

Grande soddisfazione del popolo rossanese, oltre dell’intera comunità cattolica della diocesi di Rossano-Cariati, per il tanto atteso riconoscimento del Codex Purpureus Rossanensis, da parte dell’Unesco, quale patrimonio dell’Umanità mondiale ed inserito nella “New incription on the International Memory of the World Registrer.” La notizia, diramata in città, ha riempito di gioia i numerosi cittadini rossanesi e non solo. Anche il sindaco di Rossano, Giuseppe Antoniotti, e l’Arcivescovo, S.E. Mons. Giuseppe Satriano, hanno commentato positivamente la notizia dell’ufficialità da parte dell’Unesco che ha inserito il Codice Purpureo (Evangelario del IX secolo custodito all’interno del Museo Diocesano di Arte Sacra nella città bizantina) nell’elenco dei beni che fanno parte del patrimonio dell’Umanità universale.