GLI OPERAI SALITI SU UNA DELLE DUE CIMINIERE DELLA CENTRALE ENEL DI ROSSANO HANNO SOSPESO LA PROTESTA

Print Friendly, PDF & Email

 

HPIM0037

Gli operai saliti su una delle due ciminiere della centrale termoelettrica di Rossano, nella serata di sabato 10 ottobre, hanno sospeso, per il momento, la protesta per difendere il loro posto di lavoro. Questi, dopo quattro giorni sospesi a 160 metri di altezza, sono stati accolti dai familiari e dai colleghi con forti abbracci in cui si sono vissuti momenti di grande commozione. A convincerli a sospendere la protesta è stato un documento ufficiale, sottoscritto da ENEL e sindacati, che assicura loro la prosecuzione lavorativa anche dopo il 31 dicembre prossimo. I sei operai, nei quattro giorni di lotta, hanno avuto al loro fianco costantemente il Sindacato confederale, oltre ai propri colleghi di lavoro, preoccupati delle condizioni psico-fisiche ed hanno ricevuto la visita del sindaco di Rossano, di Corigliano e quella del Vescovo Mons. Satriano.Questi, in modo particolare, hanno assicurato il loro personale interessamento per riuscire a trovare una soluzione in merito alla triste vicenda. Lunedì, intanto, è stato convocato un incontro in Regione tra il Presidente Mario Oliverio, il sindaco di Rossano, Giuseppe Antoniotti, l’Enel e le diverse organizzazioni sindacali. Tutti si augurano che dall’incontro in Regione possano arrivare risposte positive per il futuro dei 40 operai addetti alla manutenzione presso la centrale termoelettrica di Contrada Sant’Irene.

ANTONIO LE FOSSE

Potrebbero interessarti anche...