Il giovane attore rossanese Moisè Curia e il regista Peter Marcias a Rossano per presentare il film dal titolo: “La Nostra Quarantena”
Il giovane attore rossanese Moisè Curia e il regista Peter Marcias saranno a Rossano, giovedì 8 ottobre, per presentare, al cine-teatro “San Marco” di Viale Aldo Moro, il film dal titolo: “La Nostra Quarantena.” La storia narra la vicenda di 15 lavoratori marocchini, senza stipendio da sei mesi, che presidiano una nave attraccata al Porto di Cagliari per difendere il loro posto lavoro. Rinunciano volontariamente alla loro libertà nella speranza di recuperare i salari arretrati. La nave è la loro casa temporanea, dove dormono, mangiano, pregano, rispettano il Ramadan. Maria (Francesca Neri) è una docente dell’Università di Roma che affida a un suo studente, Salvatore (interpretato da Moisè Curia), una ricerca sulla vicenda cagliaritana. Un’esperienza non solo di studio ma pure di vita che porterà il ragazzo a interrogarsi sul proprio futuro. Sospeso tra precarietà e smarrimento, avverte come un senso di confusione che lo spinge ad immaginare di lasciare l’Italia. Un futuro incerto tanto quanto quello dei marinai. Tutti vittime di una “volontaria” quarantena. La regia è di Peter Marcias. Nel cast, oltre al giovane ed emergente attore rossanese Moisè Curia, figurano anche la nota attrice Francesca Neri, Giancarlo Catenacci, El Moudden Ahmed, M’Kaddem Abdellatif, Piero Pia, Ayad El Houcine, Chajire Azeddine. Il film, della durata di 80 minuti, è stato prodotto da Camillo Esposito per la Capetown film e grazie al prezioso sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission. Questo, infine, è distribuito dall’Istituto Luce di Cinecittà. Appuntamento, dunque, l’8 ottobre, alle ore 16:30, al cine-teatro “San Marco” di Rossano per incontrare direttamente l’attore Moisè Curia e il regista Peter Marcias. In seguito, poi, sarà proiettato il film sul maxi-schermo in modo tale da ammirare l’ultimo lavoro cinematografico di Marcias di cui è attore protagonista, al fianco di Francesca Neri, il giovane Moisè Curia.
ANTONIO LE FOSSE
